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Dopo che a Barcellona i riflettori erano tutti puntati su Rea e la nuova Ninja, al Motorland di Aragon il confronto era tra due case costruttrici chiamate a contendere il titolo ad Akashi, Ducati e Yamaha, presenti sia con i piloti ufficiali che con le formazioni indipendenti (GoEleven, Barni e Motocorsa per Borgo Panigale, GRT e Alstare per Iwata). Alla fine dei due giorni, la classifica dei tempi combinati verte chiaramente a favore della casa italiana, in grado di monopolizzare costantemente le prime posizioni. Scott Redding ha segnato il miglior tempo in 1’48”780, precedendo di quasi mezzo secondo il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi, che completa la doppietta Aruba. Il britannico ha confermato il suo ruolo di principale antagonista di Rea, unico pilota in grado di stargli davanti a Barcellona, mentre l’italo-venezuelano ha continuato il suo lavoro di adattamento alla nuova V4R, affermando di dover migliorare in uscita di curva: “Oggi ho lavorato abbastanza bene ed il feeling non è male, ma dopo i precedenti test e queste due giornate è chiaro che devo migliorare in uscita di curva, dato che non sono efficace come vorrei. Nel complesso però posso essere abbastanza contento della mia velocità, e sono consapevole che per essere veloce nel corso di tutto l’anno devo sfruttare al meglio i test come questo” Dietro i due ducatisti si piazza l’americano Garrett Gerloff, ormai sempre più leader in casa Yamaha. L’alfiere GRT, dopo essersi mostrato molto competitivo in Catalogna, ha siglato il terzo tempo assoluto, mettendosi dietro tutti i suoi compagni di marca e mostrando il suo incredibile stato di forma. Sarà molto interessante vedere il duello interno con Toprak Razgatlioglu una volta che il turco, assente ai test per Covid, potrà tornare in moto. Dando un’occhiata alle altre R1, convince il debuttante Andrea Locatelli, quinto al termine del Day 2 nonostante una brutta scivolata 24 ore prima, mentre Kotha Nozane, Christophe Ponsson e Niccolò Canepa (tester Yamaha e sostituto di Razgatlioglu) hanno navigato costantemente nelle ultime posizioni a quasi tre secondi dalla testa. Quarto tempo per Chaz Davies, alla seconda uscita con il nuovo team GoEleven. Il gallese, nonostante i pochi chilometri compiuti durante l’inverno a causa della positività al Covid 19, è riuscito immediatamente ad essere efficace , chiudenedo persino al primo posto la prima giornata. Nella squadra si respira un’ottima atmosfera e ci sono le basi per puntare ad una stagione con i migliori. Chiudono la classifica il debuttante di lusso Tito Rabat, Axel Bassani ed i già citati Nozane e Ponsson.