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Glossario VOL Glossario Il presente GLOSSARIO definisce, in ordine alfabetico, una terminologia che ordinariamente si riscontra nel campo immobiliare, nel linguaggio catastale e dell’edilizia in genere; in alcuni casi il linguaggio è stato adattato alle esigenze specifiche della VOL di cui il GLOSSARIO ne costituisce un allegato esplicativo. Glossario A ACCATASTAMENTO: operazione di censimento delle proprietà immobiliari nel Catasto nazionale, fi nalizzate all’attribuzione di una categoria, classe e rendita (se immobile urbano) o di una coltura, classe e reddito dominicale e agrario (se terreno). I dati risultanti sono notifi cati all’avente titolo sull’immobile attraverso i servizi di pubblicità immobiliare. ACCESSORIO DIRETTO: s’intendono accessori diretti i locali necessari al servizio e/o al disimpegno dell’abitazione che non hanno caratteristica di vano (es. corridoi, bagni, w.c., ripostigli, vani bui, vani con superfi cie inferiore al minimo stabilito, …). Gli accessori diretti possono eventualmente anche non essere direttamente comunicanti con l’abitazione o addirittura esterni, sempre che essi siano inequivocabilmente a servizio indispensabile dei vani principali. ACCESSORIO INDIRETTO: gli accessori indiretti sono tutti quei vani che pur non essendo strettamente necessari all’utilizzazione dei vani principali ne integrano la funzione (cantine, ripostigli, lavatoi,…). Gli accessori indiretti sono suddivisi in comunicanti e non. Più in generale gli accessori indiretti sono dei vani che nel loro complesso hanno un’autonomia funzionale data anche dalla loro disposizione fi sica nell’insieme dell’unità immobiliare. AFFERENZA: sono da considerarsi afferenze le porzioni di unità immobiliare (intera particella o particella e relativo subalterno) catastalmente censite “graffate” ad altra porzione di unità immobiliare (intera particella o particella e relativo subalterno). ALTEZZA MEDIA PONDERATA: misura calcolata dividendo la somma dei volumi dei vani (che compongono ad esempio il sottotetto) per la somma delle loro superfi ci. AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO: è un organo creato dall’assemblea condominiale al quale viene conferita la rappresentanza del condominio ed il mandato di curare il corretto andamento della gestione comune. ANAGRAFE IMMOBILIARE: insieme sistematico delle informazioni necessarie a descrivere la consistenza e le caratteristiche tecniche degli edifi ci, supportato da opportuno metodo di classifi cazione e codifi ca degli stessi edifi ci e delle loro componenti tecnologiche e ambientali. B BENI COMUNI CENSIBILI: sono quelle parti di un complesso/edifi cio che pur presentano un’autonoma capacità reddituale sono, per destinazione, in uso comune ad alcune o a tutte le unità immobiliari comprese nel complesso/edifi cio (ad esempio l’abitazione del custode, locali per assemblee, ecc…); 6 BENI COMUNI NON CENSIBILI: sono quelle parti di un complesso/edifi cio che non presentano autonoma capacità reddituale essendo, per destinazione o per specifi ca funzione di utilizzazione indivisa, in uso comune ad alcune o a tutte le unità immobiliari comprese nel complesso/edifi cio. BENE STRUMENTALE: immobile posseduto dall’Ente a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento ed utilizzato per l’esercizio delle attività istituzionali. BENE NON STRUMENTALE: immobile che sebbene sia di proprietà dell’Ente, non è dallo stesso utilizzato ai fi ni istituzionali; C CATASTO DEI FABBRICATI: è l’inventario dei beni immobili urbani, compresi quelli rurali (dal 1994), con caratteristiche geometriche, particellari e non probatorie. Ha lo scopo di identifi care ed accertare la proprietà immobiliare, evidenziarne mutazioni e determinarne le imposte. CATASTO DEI TERRENI: inventaria tutti i suoli agricoli, i fabbricati rurali al loro servizio, i terreni incolti, le strade pubbliche e le acque esenti da estimo e, per mezzo delle mappe, offre una rappresentazione cartografi ca dell’intero territorio nazionale; anch’esso ha caratteristiche geometriche, particellari e non probatorie. CATASTO TAVOLARE: Il sistema catastale tavolare (o catasto tavolare o sistema del libro fondiario, in tedesco Grundbuch) è un tipo di ordinamento catastale che oggi vige in Italia solo nei territori delle attuali Province di Trieste, Gorizia, Trento, Bolzano e in alcuni Comuni della provincia di Udine, nel Comune di Pedemonte (Provincia di Vicenza), nei Comuni di Magasa e Valvestino (Provincia di Brescia) e in tre comuni della Provincia di Belluno (Cortina d’Ampezzo, Colle Santa Lucia e Livinallongo del Col di Lana). Si differenzia dal catasto ordinario, in quanto nel regime tavolare, con l’emissione del decreto tavolare, la proprietà viene costituita a differenza del regime di conservatoria dove la proprietà viene dichiarata. CHEK-LIST DOCUMENTALE: lista di controllo costituita da un elenco di documenti attestanti la situazione in un intermezzo temporale, allo scopo di sistemizzare e rendere omogenee le procedure di ispezione e controllo per la rilevazione del relativo processo di gestione e allineamento. CODICE: modalità di rappresentazione, mediante un opportuno insieme di stringhe (o di simboli), di un insieme di oggetti materiali o un insieme di informazioni tendenzialmente più complesse delle stringhe (o dei simboli) che le codifi cano. CODICE CATASTALE (BELFIORE): codice unico identifi cativo assegnato ad ogni Comune italiano; è composto da n. 4 cifre (ad esempio Roma H501). COMPLESSO/COMPLESSO IMMOBILIARE/COMPENDIO: entità costituita da più edifi ci, compresa ogni pertinenza, tra loro comunque connessi in ragione di condizioni fi siche, funzionali, legali, gestionali o di altro genere immobiliare (UNI 10998:2002). COMUNE: ai fi ni della VOL si intende come il territorio della Città dove il/i complesso/i e le sue componenti immobiliari (e/o le porzioni di terreno attinenti), dovranno essere censite. La distinzione è fondamentale per gli Enti che hanno proprietà su più Comuni, frazioni o centri abitati. CONDOMINIO: comproprietà da parte di più soggetti di un unico bene immobile che in parte è suddiviso tra essi (singole proprietà esclusive), in parte è comune (beni comuni). CONSERVATORIA DEI REGISTRI IMMOBILIARI (UFFICI DI PUBBLICITÀ IMMOBILIARE): sono uffi ci, ora di competenza dell’Agenzia del Territorio, il cui scopo è la conservazione delle trascrizioni, iscrizioni ed annotazioni di tutti gli atti con valore legale riguardanti gli immobili (compravendite, successioni, servitù, ipoteche, …). 7 Glossario D DATA DI ACQUISIZIONE: è la data in cui il bene è pervenuto all’Ente indipendentemente dalla tipologia di transazione eseguita. DATA DI ALIENAZIONE: è la data in cui il bene dall’Ente di cui ne era proprietario, è stato trasferito a terzi. DESTINAZIONE DI FATTO: identifi cazione dell’utilizzo effettivo del complesso/edifi cio/unità indipendentemente dalla destinazione prevalente. DESTINAZIONE PREVALENTE: è la destinazione di maggiore consistenza, nell’ambito del complesso/ edifi cio, rilevabile dal titolo giuridico. DISPONIBILITÀ: diritto di disporre, ossia di utilizzare in senso giuridico il bene. Tale diritto si concretizza nella possibilità, per il titolare del diritto, di alienare il bene in questione o di costituire sul bene stesso diritti reali minori (o di godimento). DOCFA: procedura informatica attraverso la quale vengono presentate le denunce di nuova costruzione/ aggiornamento al catasto dei fabbricati. DUE DILIGENCE: “con la dovuta diligenza”. Metodo per la valutazione complessiva di un immobile o di un patrimonio immobiliare considerando le sue specifi che caratteristiche peculiari e l’ambiente di collocazione come base per una transazione. Lo scopo delle analisi svolte durante la due diligence è principalmente quello di individuare i potenziali rischi legati ad una ipotetica transazione al fi ne di poterli gestire con effi cacia. E EDIFICIO: entità costituita da un singolo corpo di fabbrica, compresa ogni pertinenza, inteso in tutte le sue componenti principali e ogni suo aspetto signifi cativo (UNI 10998:2002). ELABORATO PLANIMETRICO: è la rappresentazione grafi ca, sommaria, della suddivisione in subalterni di un complesso/edifi cio. F FABBRICATO: vedi edifi cio. FOGLIO DI MAPPA CATASTALE: è costituito, di norma, dalla mappa del catasto dei terreni e rappresenta un ristretto ambito territoriale riportante le singole particelle e le sagome di eventuali edifi ci che vi insistono oltre a strade e corsi d’acqua. Ogni foglio, nell’ambito del medesimo Comune, è numerato secondo un ordine progressivo ed ogni particella di un foglio è contraddistinta con un numero; l’insieme dei fogli è rappresentato nel quadro d’unione. 8 L LOCAZIONE: contratto con il quale un soggetto (locatore) si obbliga a fare utilizzare a un altro soggetto (conduttore o locatario) un bene immobile per un dato tempo in cambio di un determinato corrispettivo. N NUOVO CATASTO EDILIZIO URBANO: vedi catasto dei fabbricati. NUOVO CATASTO TERRENI: vedi catasto dei terreni. P PARTICELLA CATASTALE/MAPPALE: porzione continua di terreno non edifi cato della medesima qualità e classe situata in un medesimo Comune ed appartenente ad uno stesso “possessore”, ovvero una porzione di terreno edifi cata, situata in un medesimo Comune, in cui il fabbricato/i abbia/no caratteristiche architettoniche e costruttive proprie. PATRIMONIO IMMOBILIARE: insieme di singoli edifi ci o complessi di edifi ci e loro pertinenze dirette e/o indirette (quali spazi non edifi cati a verde e/o a parcheggio, attrezzature degli spazi esterni, infrastrutture, ecc.), di tipo civile o industriale, che fanno riferimento ad un unico Ente proprietario (UNI 10951:2001).