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Anche il secondo round della Formula E nella capitale d’Italia non ha deluso le aspettative, regalandoci una gara ricca di azioni ed incerta fino alla fine. La corsa, come nella giornata di ieri, è partita sotto Safety Car per alcune gocce di pioggia cadute pochi minuti prima dello start. Appena tre curve dopo, arriva il primo colpo di scena: il poleman Nick Cassidy finisce nella via di fuga e scivola in decima posizione. La gara del neozelandese è finita poco dopo, quando in una battaglia con la Nissan di Rowland e finito contro le barriere. La prima posizione è passata per qualche minuto nelle mani del rookie Norman Nato, sorpassato in seguito da Vandoorne e Sims. Da quel momento, nonostante una Full Course Yellow ed una SC (causate rispettivamente dai botti di Lucas Di Grassi e René Rast), il pilota della Mercedes non ha più mollato la testa andando a vincere per la seconda volta in Formula E davanti alla Mahindra di Sims. È transitato sotto la bandiera a scacchi in terza piazza Norman Nato, che nel parco chiuso è stato squalificato dalla Race Direction per un eccessivo uso di potenza lasciando il podio a Wehrlein. Seguono la ROKIT Venturi di Edoardo Mortara e la BMW di Maximilian Gunther, finalmente nelle prime posizioni dopo un inizio di campionato anonimo. A punti Mitch Evans, Antonio Felix Da Costa, Sebastien Buemi, Tom Blomqvist e Nico Muller. Nel corso dell’ultimo passaggio c’è stato un incidente molto pesante in ottica campionato: Sam Bird, vincitore di Gara-2 a Diriyah e 2° ieri pomeriggio, ha messo fuori gioco l’ex leader del mondiale Nyck De Vries. L’olandese esce dal doppio round italiano con le ossa rotte.