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Capitolo 28 Non fu una sorpresa Dopo il drammatico evento accaduto in Villa, l’ingegner Karl Bayernische non riusciva a darsi pace non volendo credere che quanto accaduto poteva essere solo un tentativo di furto andato male come aveva stabilito la polizia chiudendo la una sommaria e superficiale indagine. Era convinto che chiunque fosse riuscito a superare le recinzioni doveva essere dotato di una straordinaria agilità e caratteristiche di un acrobata, inoltre le ferite inferte al povero Hulk, che nella vicenda aveva avuto la peggio, facevano sorgere dei dubbi sulla natura umana dell’aggressore. Il fedele Hulk era stato tra la vita e la morte ma la grande professionalità dell’equipe dei veterinari della clinica la sua forte struttura fisica aveva fatto si che, il rottweiller avesse ritrovato la sua tenace qualità dik irriducibile cane da difesa. Helen, si era prodigata con estrema dedizione per fare trascorrere una serena convalescenza al cane che in breve tempo era ritornato nella sua perfetta forma, ma sul suo corpo erano ben visibili le quattro cicatrici delle profonde ferite, erano proprio quelle quattro cicatrici che continuavano sollevare i dubbi dell’Ingegner Karl sulla versione della polizia. Appena Hulk si era rimesso quotidianamente aveva cominciato ad esplorare in maniera sistematica e metodica, palmo a palmo tutto l’enorme parco circondante la villa senza lasciare inesplorato nemmeno un centimetro quadrato di territorio, il suo nasone dall’olfatto raffinato andava alla ricerca di un qualche cosa che potesse attrarre la sua attenzione oltre gli odori già conosciuti. Hulk era attratto dalla zona ove aveva subito l’aggressione ed in particolare attorno al tronco di un grosso castagno che si trovava tra alte siepi e molto vicino al recinto, era il posto dove era stato trovato lui stesso sanguinante ed in fin di vita. La sua ricerca ostinata con la sensibilità che solo i cani possono avere non poteva risultare infruttuosa. Quel pomeriggio Helen era intenta a studiare i nuovi regolamenti del Campionato europeo kart al quale avrebbe partecipato nella prossima stagione. La passione per i motori e la velocità non l’aveva mai abbandonata avendo anche ottenuto ottimi risultati nelle competizioni nazionali sia in Svizzera che in Italia. Molto assorta nella lettura non aveva fatto caso al continuo abbaiare di Hulk nel parco cosa che aveva invece sentito bene l’ingegnere Karl che si trovava nel suo studio al primo piano della villa. Si alzò dalla scrivania e guardò dalla parte da dove arrivava l’abbaiare di Hulk che correva avanti ed indietro per farsi notare, L’ingegnere scese nel parco e si ritrovò in un attimo il cane tra le gambe che continuando ad abbaiare dava ad intendere di voler essere seguito. Accondiscendendo a quel evidente richiamo in breve arrivarono presso l’albero oggetto di interesse del cane, che sempre abbaiando si infilò tra i cespugli andando a raschiare con le zampe anteriori il terreno in un posto ben preciso, proprio alla base del tronco dell’albero dove le radici cominciavano ad affondare nella terra. Fu lì che, scostando alcuni rami dei cespugli l’Ingegner Karl notò un luccichio metallico che corrispondeva ad una lama a forma di uncino e tracce di sangue coagulato. I suoi dubbi sulla superficialità delle indagini della Polizia venivano confermati. Prese il suo telefonino e compose senza indugio alcuno il comando della polizia di Berna. Il suo potere e la sua l’influenza politica e finanziaria erano ben riconosciute alle alte gerarchie del Governo elvetico, non passò più di un’ora che un’autovettura blu con lampeggiante sul tetto ed un furgone della Polizia scientifica fecero ingresso nel parco della Villa dell’ingegner Bayernische. Il Comandante della Polizia di Berna si era mosso personalmente per incontrare l’Ingegner Karl. Scese dalla portiera posteriore che gli fu aperta con referenziale cortesia da un agente al seguito. Tendendogli la mano “Egregio Ingegnere buon giorno, sono venuto personalmente per verificare quanto lei mi ha riferito telefonicamente e per prendere immediatamente i provvedimenti del caso la dove sussistano reali carenze negli accertamenti probatori di quanto le è accaduto.” “La ringrazio Comandante per essere venuto personalmente, come potrà constatare de visu, ci sono tracce che ritengo possano essere molto importanti per lo svolgimento di un’indagine che ritengo sia stata chiusa contro ignoti da qualche vostro poco solerte Ispettore in maniera superficiale e disattenta. Cosa molto grave, la dove si potevano consumare gravi conseguenze a persone fisiche, visto anche le condizioni in cui abbiamo trovato il mio povero cane che ha lottato tra vita e la morte per alcuni giorni. Apprezzo la sua personale presenza e quella della Polizia Scientifica che ha voluto immediatamente portare con se ma che sarebbe dovuta intervenire lo stesso momento in cui abbiamo denunciato il fatto. Ormai a distanza di giorni forse alcuni indizi possono essere andati persi, ma ciò che ha scoperto il mio fedele cane Hulk, al quale bisogna dargli credito e merito per poter riaprire le indagini.” Hulk accovacciato accanto a Karl fece un piccolo guaito di approvazione. Nel frattempo un funzionario della Polizia scientifica fece cenno di avvicinarsi alla zona interessata all’investigazione, un fotografo aveva cominciato a fare scatti da diverse posizioni ed in particolare su quella lama incastrata alla base dell’albero, che senza alcun dubbio poteva essere una delle quattro lame che avevano ferito così gravemente il povero cane che ne portava in maniera indelebile le cicatrici sul corpo. “Egregio Ingegnere, con rammarico devo ammettere della grave mancanza di attenzione che doveva essere applicata per approfondire le indagini della Polizia Cantonale, per questo le confermo che, da questo momento, passerò le investigazioni alla Polizia federale, che le garantisco dispone di personale altamente preparato e mezzi sofisticati di indagine. Voglio anche rassicurarla che la terrò personalmente informata sugli sviluppi delle indagini, confermandole che questo tragico evento sarà come da protocollo, segnalato all’Interpol.” Con queste assicurazioni si accomiatò lasciando svolgere il proprio lavoro alla Polizia Scientifica. Con un leggero slittare delle gomme posteriori sulla ghiaia del viale, l’autovettura blu con a bordo il Comandante della Polizia Federale elvetica si avviò verso l’uscita seguita a vista dall’Ingegner Karl, per sparire subito dopo il grande cancello metallico che automaticamente si richiuse. L’Organizzazione internazionale di polizia criminale INTERPOL ha tre funzioni principali: diffondere informazioni di polizia giudiziaria in tutto il mondo, gestire banche dati e sostenere gli Stati membri in ambito operativo. INTERPOL è stata costituita nel 1923 a Vienna. Anche la Svizzera fa parte dei membri fondatori. Le basi giuridiche di INTERPOL consistono in un accordo multilaterale cui aderiscono attualmente 188 autorità nazionali di polizia. Sul piano organizzativo INTERPOL si compone di tre organi: l’assemblea generale, il comitato esecutivo (consiglio di amministrazione) e la segreteria generale. La sede centrale si trova a Lione in Francia. Gli statuti di INTERPOL sanciscono che l’organizzazione è finalizzata al sostegno reciproco più ampio possibile fra le autorità di polizia giudiziaria nel rispetto delle legislazioni nazionali e in linea con la Carta dei diritti umani dell’ONU. Gli statuti prevedono la creazione di organi per contribuire a combattere efficacemente i reati più comuni. INTERPOL non è autorizzata a intervenire in questioni di carattere politico, militare, religioso o razziale. Tutti i Paesi membri sono tenuti a designare un Ufficio centrale nazionale (UCN). In Svizzera tale funzione è assunta dall’Ufficio federale di polizia (fedpol), conformemente all’articolo 350 del Codice penale. La cooperazione fra la Svizzera e INTERPOL è retta dagli articoli 350-353 del Codice penale e dall’ordinanza del 21 giugno 2013 sull’Ufficio centrale nazionale INTERPOL Berna (RS 366.1). Tutte queste informazioni erano ben note a Karl, che tutto sommato era decisamente più rassicurato dai risultati che si sarebbero potuti ottenere con la segnalazione a quella organizzazione internazionale. Rientrò nel suo studio accompagnato al passo da Hulk al quale non mancarono una serie di carezzone e pacche sulla schiena che ricambiò con un paio di slinguate sulla mano di Karl.