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Un segnale evidente di novità nell’ambito delle politiche normative degli ultimi anni è stato dato dall’impiego di soluzioni informatiche nell’organizzazione e nello svolgimento dell’attività amministrativa al fine di garantire, per effetto di una più agevole circolazione delle informazioni, processi amministrativi nonché servizi pubblici finalmente capaci di corrispondere in modo più efficace e trasparente alla domanda collettiva di prestazioni efficienti. Per e-government si intende quindi un’amministrazione pubblica on line, che dispone di servizi efficienti, dinamici e moderni, il cui presupposto è un nuovo modo di pensare e di regolare giuridicamente il rapporto tra privati e pubblica amministrazione. In particolare, per quanto riguarda le imprese, l’amministrazione on line permette di migliorare la competitività riducendo il costo dei pubblici servizi. L’Italia è stata il primo Paese europeo a dotarsi di una disciplina in materia di informatizzazione dell’Amministrazione. Con il Decreto legislativo 39 del 1993, venne istituita l’Autorità informatica per la pubblica amministrazione (AIPA) con compiti di documentazione, monitoraggio, rilevazione e verifica dei risultati conseguenti all’impiego di soluzioni tecnologiche informatiche; l’Autorità è stata successivamente sostituita da un nuovo ente denominato DigitPA (ente nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione) le cui funzioni ora, per effetto del del decreto legislativo. 83 del 2012 (articolo 19), sono svolte dall’Agenzia per l’Italia digitale. Nell’ottica di riorganizzare gli apparati per ottenere economie, ma anche efficienza il Decreto legislativo 83 del 2012 ha previsto infatti con l’istituzione dell’Agenzia per l’Italia digitale la creazione di un unico ente dove sono state accorpate le funzioni di DigitPA e dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, provvedendo contestualmente alla relativa abrogazione. L’innovazione introdotta dall’articolo 15, comma 2, e dal successivo Decreto emanato dal presidente della repubblica del 1997 è consistita invece nell’attribuire valore legale ai documenti, agli atti, ai dati ed ai contratti formati da privati e pubblica amministrazione mediante gli strumenti informatici e trasmessi per via telematica.