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Nella gara Moto3 di oggi abbiamo visto un ragazzo fare la storia: ľappena sedicenne spagnolo Pedro Acosta, alla seconda gara nel Mondiale, centra un incredibile successo partendo dalla pit-lane. Il giovanissimo pilota del Team Ajo ha condotto una gara intelligente, guidando il gruppo dei penalizzati fino alle posizioni di testa e, passando un pilota alla volta, senza farsi ingolosire dal successo a portata di mano, ha condotto tutto ľultimo giro, diventando il primo pilota nella storia della Moto3 a vincere dalla pit-lane. Dietro di lui Darryn Binder, che ha chiuso per la seconda volta sul podio, e un ottimo Niccolò Antonelli che ha battuto Migno in volata sul traguardo. Dopo di lui Toba, spesso davanti in gara, e Guevara, ripresosi molto velocemente dal botto di questa mattina. Seguono i due giapponesi Sasaki e Yamanaka, 9° Masia, che ha completamente perso la ragione dopo aver visto il giovane compagno passarlo al penultimo giro, commettendo un errore dietro ľaltro e rovinando anche la gara a Rodrigo che ha poi chiuso 13°. Decimo Fenati, partito dalla pit-lane, con Nepa e Foggia sedicesimo e diciassettesimo. A questo punto classifica del campionato vede in testa Acosta, seguito da Binder a 9 punti e da Masia a 13 punti. Il Mondiale è apertissimo e, per fortuna, oggi abbiamo avuto una grande gara da parte dei nostri italiani, con Antonelli e Migno che hanno confermato le buone impressioni che avevamo avuto la scorsa settimana, dopo aver trovato un buon ambiente rispettivamente nei team Avintia e Snipers. Molto probabilmente, in vista della gara di Portimao, il duo KTM Ajo sembra il più quotato per la vittoria: infatti Masia era andato molto bene lo scorso anno e Acosta conosce molto bene Portimao grazie all'esperienza maturata nel CEV, quindi in linea teorica sono i più avvantaggiati. In gara però, lo sappiamo, è un'altra storia.