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Si spengono i semafori; ottimo spunto dei piloti in testa, con Verstappen che chiude Hamilton. Leclerc attacca Bottas all’esterno di curva 4, incrocia e si prende la posizione alla 5. Buona rimonta nel primo giro di Vettel, che passa da ultimo a 14esimo. Crash di Mazepin nelle retrovie, che perde da solo la sua Haas e la mette a muro in uscita dalla 3: safety car. In ripartenza, Verstappen aspetta fino in ultimo per dare lo strappo: Hamilton lo punta, ma si fa solo vedere. Più indietro, un altro contatto: Gasly rompe l’ala anteriore a causa di un contatto con Ricciardo, e compromette così la sua gara; nelle retrovie, testacoda per Schumacher, senza danni riportati alla macchina. Virtual Safety car per i detriti. Bandiera verde: Bottas attacca Leclerc, che cerca inizialmente di resistere, ma poi lascia la posizione al finlandese. Il monegasco viene passato qualche giro dopo anche da Norris, dopo un iniziale duello tra i due. Nel mentre, continua la rimonta di Perez e Tsunoda, che infilano entrambi Sebastian Vettel. Il primo pit stop avviene al giro 12, con Fernando Alonso, che migliora di molto i propri tempi e tenta l’undercut sui piloti più avanti: riuscirà così a passare Ricciardo e Stroll. Hamilton anticipa la sosta e tenta di cambiare strategia: i suoi intertempi migliorano molto, e per questo Verstappen allunga lo stint; si fermano anche Bottas e Verstappen poco dopo. L’olandese esce dai box a 7 secondi da Hamilton. L’unico a non essersi ancora fermato ora è Vettel, che sarà l’unico a tentare un’unica sosta. Ci sono tante lotte nel mentre nelle diverse zone della classifica; da sottolineare la rimonta di Perez, che passa Alonso, Sainz e Stroll. Il canadese sarà il primo a fermarsi nel gruppo centrale. Hamilton anticipa nuovamente la sosta (giro 28); cambia le gomme anche Bottas, che però accusa un problema al pit stop e compromette così la sua gara. Pochi giri dopo si ritira Alonso, dopo una grandissima gara passata a lottare per la zona punti, a differenza del compagno di scuderia. Bagarre, intanto, per la zona punti: Raikkonen passa all’esterno Russell, che viene infilato poco dopo anche da Tsunoda (con un grandissimo sorpasso alla 10) e da Vettel. Il giapponese raggiunge poi il finlandese, e lo scavalca alla 4. Si fermano le due Red Bull (giri 39/40): Perez che scende in ottava posizione, e Verstappen esce a 8 secondi da Hamilton: con gomma più fresca, proverà a raggiungerlo negli ultimi giri. Perez passa Ricciardo, mentre un contatto in curva 1 tra Ocon e Vettel provoca una bandiera gialla (10 secondi di penalità per il tedesco a fine gara – nessuno dei due si ritira). Intanto, Sainz passa Stroll e guadagna l’ottava posizione. Gli ultimi giri saranno caratterizzati da un incredibile duello tra Verstappen ed Hamilton: l’olandese si avvicina sempre più, sfruttando le gomme nuove. Max inizia a farsi vedere e ci prova all’esterno di curva 1, Lewis tenta di resistere e lo tiene inizialmente alle spalle; Verstappen ci prova di nuovo alla 4 e riesce nel sorpasso, ma sarà poi costretto a cedere la posizione (sotto comunicazione del team) perché nel passare era uscito dalla pista. L’olandese si rifà sotto, ma l’inglese riesce a tenerlo a distanza. È tiratissima. Max si avvicina particolarmente nell’ultimo giro, ma gli mancano pochi metri per attaccare: Hamilton vince il primo gran premio della stagione! Terzo Bottas, che effettua anche il giro veloce con gomme nuove; quarto Norris, quinto Perez, che completa la propria rimonta passando Leclerc, il quale porta la Rossa in sesta posizione alla prima gara. Settimo Ricciardo, ottavo Sainz, nono un grandissimo Tsunoda, che conquista i primi punti all’esordio; Stroll chiude la top 10.