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Che la stagione 2021 del team faentino sarà tutt’altro che scontata lo si è capito già dalla presentazione della nuova AT02, tenutasi il 19 Febbraio in diretta sui loro canali Social: ''Questa è una tripla presentazione, unica nel suo genere, in cui scopriamo il nuovo showroom Alpha Tauri, dove la moda incontra la F1, diamo un primo sguardo alla nuova collezione AW21 e ammiriamo la nuova livrea e la line-up della Scuderia AlphaTauri'' Un ‘unveling‘ decisamente non convenzionale, arricchito non solo da luci ed effetti speciali, ma da sfilate di moda e capi d’abbigliamento che l’hanno reso di fatto un vero e proprio evento da seguire con piacere. Nel quale tuttavia abbiamo potuto apprezzare soltanto le nuove cromature della vettura, allestita per l’occasione con alettoni provvisori per nascondere le soluzioni aerodinamiche più esposte. Di fatto abbiamo dovuto attendere il filming day da 100 km svolto ad Imola per scrutare la novità più sostanziale, ovvero il muso anteriore ristretto: come possiamo notare dallo scatto sovrastante, in casa Alpha Tauri si è deciso di non adottare un muso simile a quello della RB16, preferendo un profilo meno rastremato che non comportasse uno stravolgimento nella zona anteriore della vettura. Se confrontato con l’AT01, il nuovo alettone appare infatti più snellito, ma nel complesso ancora fedele ai precedenti modelli. Grazie ai due gettoni spesi per apportare modifiche alla zona anteriore della monoposto, il direttore tecnico Jody Egginton ha avuto la possibilità di ereditare le sospensioni anteriori della RB16, caratterizzate da una posizione insolita del tirante dello sterzo (non in linea con il braccio anteriore del triangolo inferiore ma esattamente a metà strada tra i bracci trasversali superiori e inferiori). Anche la parte centrale della vettura è stata soggette ad alcune modifiche, con le prese d’aria dei radiatori riposizionate più in alto, indirizzando i flussi verso il diffusore posteriore al fine di recuperare parte del carico aerodinamico perduto con le nuove modifiche al fondo (il cosiddetto effetto ‘downwash’). Non mancano novità neppure al posteriore, che adesso presenta delle pance più rastremate e un alettone con ben due piloni di sostegno, contro l’unico della RB16B. Rimasti in configurazione 2020 cambio e sospensioni, anch’essi derivati da Red Bull. I tre giorni di test disputati in Bahrain ci hanno consegnato, per quanto i dati raccolti possano essere veritieri, un’Alpha Tauri in gran forma, capace di rendere ottimamente con entrambi i piloti sia sul giro secco che nella simulazione passo gara. Il giapponese Yuki Tsunoda, debuttante in Formula 1, si è reso protagonista nel Day 3, siglando il secondo miglior tempo a meno di un decimo da Max Verstappen, ma ad impressionare maggiormente è stato il suo ritmo: con mescola C3 (banda gialla) il nipponico ha inanellato una serie di passaggi sull’1’35”3, per poi calare sul finale e salire sopra l’1’36”0. Più cauto il compagno di squadra Pierre Gasly, che al termine dei tre giorni è risultato essere il pilota con più giri completati alle spalle, ovvero 237. Ovviamente è presto per fare pronostici sull’intero campionato, ma come si suol dire in questi casi “Chi ben comincia, è a metà dell’opera”. Sono della stessa impressione anche Gasly e Tsunoda, i quali si sono detti molto soddisfatti al termine della terza giornata: “Ora che abbiamo chiuso questi tre giorni di test, non vedo l’ora di iniziare a correre - ha dichiarato il francese -. Abbiamo completato il nostro programma e abbiamo una buona comprensione della situazione nel complesso. In vista della gara, conosciamo i punti di forza della vettura e sappiamo dove possiamo ancora fare dei miglioramenti. In macchina sono a mio agio e penso che siamo in una posizione migliore rispetto all’anno scorso. Anche la Honda ha fatto un ottimo lavoro con la Power Unit e ne siamo davvero soddisfatti: per tutti e tre i giorni è stata perfetta. Spero davvero di poter lottare per ottenere bei punti durante la stagione”. “È stata una giornata davvero molto buona, abbiamo fatto progressi, senza alcun problema - ha detto Tsunoda -. Mi sono solo concentrato sulla mia guida. Nei primi due giorni abbiamo avuto un po' di sfortuna, ma oggi abbiamo messo tutto insieme. Sia i nostri meccanici che la Honda hanno fatto un lavoro davvero buono, e non ci sono stati problemi. Chiudere la sessione al secondo posto è stato fantastico. Ovviamente non ci si può gasare, perché sono solamente test Invernali, ma è stato comunque bello chiudere questi tre giorni con un buon risultato”.