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Papa Francesco ha benedetto una statua del Beato Carlo Acutis che sarà inviata in un orfanotrofio al Cairo, in Egitto. Il Papa ha ricevuto la famiglia di Carlo Acutis in udienza privata al Palazzo Apostolico il 18 marzo dopo l’udienza generale. I genitori di Acutis, Andrea e Antonia, erano presenti per la benedizione della statua del loro figlio recentemente beatificato, così come i gemelli minori di Carlo, Francesca e Michele. La statua a grandezza naturale di un giovane Carlo Acutis è stata creata da Matteo e Daniela Perathoner, artisti del nord Italia specializzati in crocifissi in legno intagliati a mano. Raffigura il giovane beato con una polo rossa e scarpe da tennis con un’immagine dell’Eucaristia che si irradia dal suo cuore. Il Beato Carlo Acutis era un giovane cattolico italiano con un’appassionata devozione alla presenza reale di Gesù Eucaristia e un’attitudine alla programmazione informatica. Dai 12 ai 14 anni, ha progettato un sito web di catalogazione dei miracoli eucaristici nel mondo, che ha lanciato nel 2005. Morì di leucemia un anno dopo, all’età di 15 anni, offrendo la sua sofferenza per il papa e la Chiesa. Acutis è diventato il primo millenario ad essere beatificato dalla Chiesa cattolica nell’ottobre 2020. Il live streaming della sua messa di beatificazione ad Assisi è diventato virale con centinaia di migliaia di persone che guardavano online. La statua di Acutis sarà inviata all’Orfanotrofio Oasi della Pietà, iniziativa dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo , che gestisce anche un ospedale per donne e bambini nella capitale egiziana. Papa Francesco aveva già donato una copia della Pietà di Michelangelo a questo orfanotrofio nel giugno 2019, secondo L’Osservatore Romano. Mons. All’udienza privata con il papa erano presenti anche Yoannis Lahzi Gaid, presidente dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo ed ex secondo segretario personale del papa, così come gli artisti e l’arcivescovo Domenico Sorrentino di Assisi, dove si trova la tomba di Acutis. Papa Francesco ha detto che la vita del Beato Carlo Acutis fornisce ai giovani una testimonianza che la vera felicità si trova quando si mette Dio al primo posto. Il papa ha detto l’11 ottobre che il “ragazzo di 15 anni innamorato dell’Eucaristia” non si è “sistemato in una comoda inazione, ma ha colto le esigenze del suo tempo perché nei più deboli ha visto il volto di Cristo”. “La sua testimonianza indica ai giovani di oggi che la vera felicità si trova mettendo Dio al primo posto e servendolo nei nostri fratelli e sorelle, specialmente negli ultimi”, ha commentato.