Download Free Audio of Diapositiva successiva DVR con procedure standa... - Woord

Read Aloud the Text Content

This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.


Text Content or SSML code:

Diapositiva successiva DVR con procedure standardizzate PASSO 3 Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e identificazione delle misure di prevenzione e protezione attuate. Identificazione delle mansioni e degli ambienti di lavoro interessati in relazione ai pericoli individuati; Modulo 3 colonne da 1 a 3 • Area/reparto/luogo di lavoro • Mansione/postazione • Pericoli che determinano rischi per la salute e sicurezza Individuazione di strumenti informativi di supporto; Modulo 3 colonna 4 • Eventuali strumenti di supporto (registro infortuni, profili di rischio, banche dati su fattori di rischio indici infortunistici, liste di controllo, ecc.). Per ciascun pericolo individuato nel Modulo 2, si deve accertare che i requisiti previsti dalla legislazione vigente siano soddisfatti (se del caso, anche avvalendosi delle norme tecniche), verificando che siano attuate tutte le misure tecniche, organizzative, procedurali, DPI, di informazione, formazione e addestramento, di sorveglianza sanitaria (ove prevista) necessarie a garantire la salute e sicurezza dei lavoratori. Nella valutazione si terrà conto delle condizioni che possono determinare una specifica esposizione ai rischi, tra cui anche quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 26 marzo 2001, numero 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere (considerando le problematiche al maschile e al femminile), all’età (considerando non solo i giovani lavoratori, ma le fasce di età avanzata, quali gli over 50), alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale (Articolo 28, comma 1, del Decreto Legislativo 81 del 2008 Successive Modificazioni e Integrazioni). Qualora si verifichi che per alcuni pericoli non siano state attuate le misure previste dalla legislazione di cui sopra, necessarie a garantire la salute e sicurezza dei lavoratori, si dovrà provvedere con interventi immediati. Il Modulo 3 consente di documentare sinteticamente la valutazione dei rischi, l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione attuate e il programma di miglioramento. Si può scegliere, secondo la modalità che si riterrà più adatta alle caratteristiche dell’azienda, se effettuare la valutazione del rischio e la conseguente compilazione del Modulo 3 a partire dall’Area/Reparto /Luogo di lavoro o dalle mansioni/postazioni o dai pericoli individuati. Il modulo è suddiviso in due sezioni: “Valutazione dei rischi e misure attuate” e “Programma di miglioramento”. La prima sezione è composta dalle seguenti colonne: • colonna 1 - “Area/reparto/luogo di lavoro” • colonna 2 - “Mansione/Postazione” • colonna 3 - “Pericoli che determinano rischi per la salute e sicurezza” • colonna 4 - “Eventuali strumenti di supporto” • colonna 5 - “Misure attuate” La seconda sezione è composta dalle seguenti colonne: • colonna 6 - “Misure di miglioramento da adottare e tipologie di misure preventive/protettive” • colonna 7 - “Incaricati della realizzazione” • colonna 8 - “Data di attuazione delle misure di miglioramento” Il Modulo 3 deve riportare in modo coerente le aree/reparti/luoghi di lavoro (colonna 1), le corrispondenti mansioni/postazioni (colonna 2) individuati nel Modulo 1.2 ed i pericoli correlati (colonna 3) individuati nel Modulo 2. Per quanto riguarda le attrezzature di lavoro dovranno essere indicate le singole tipologie di attrezzature già identificate nel proprio ciclo lavorativo/attività. Ai fini di una più efficiente gestione delle misure di prevenzione e protezione di ciascun lavoratore, è possibile inserire (in colonna 2) una codifica specifica per ciascuna mansione identificata svolta in azienda dai lavoratori. Il codice potrà essere utile per collegare il nominativo dei lavoratori operanti in azienda alle mansioni svolte. Diapositiva successiva DVR con procedure standardizzate PASSO 3 Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e identificazione delle misure di prevenzione e protezione attuate Effettuazione della valutazione dei rischi per tutti i pericoli individuati; Modulo 3 colonna 4 • Indicazioni del criterio di valutazione (indicazioni legislative, altre modalità) • Individuazione delle adeguate misure di prevenzione e protezione Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e identificazione delle misure di prevenzione e protezione attuate Indicazione delle misure di prevenzione e protezione attuate; Modulo 3 colonna 5 • Qualora si verifichi che non tutte le adeguate misure di prevenzione e protezione previste dalla legislazione sono state attuate, si dovrà provvedere con interventi immediati La valutazione dei rischi sarà effettuata per tutti i pericoli individuati, utilizzando le metodiche e criteri ritenuti più adeguati alle situazioni lavorative aziendali, tenendo conto dei principi generali di tutela previsti dall’Articolo 15 del Decreto Legislativo 81 del 2008 Successive Modificazioni e Integrazioni Laddove la legislazione fornisce indicazioni specifiche sulle modalità di valutazione (ad es. rischi fisici, chimici, biologici, incendio, videoterminali, movimentazione manuale dei carichi, stress lavoro-correlato ecc.) si adotteranno le modalità indicate dalla legislazione stessa, avvalendosi anche delle informazioni contenute in banche dati istituzionali nazionali ed internazionali. In assenza di indicazioni legislative specifiche sulle modalità di valutazione, si utilizzeranno criteri basati sull’esperienza e conoscenza delle effettive condizioni lavorative dell’azienda e, ove disponibili, su strumenti di supporto, su dati desumibili da registro infortuni, profili di rischio, indici infortunistici, dinamiche infortunistiche, liste di controllo, norme tecniche, istruzioni di uso e manutenzione, ecc. Sulla base dei risultati della valutazione dei rischi, verranno definite per tipo ed entità le misure di prevenzione e protezione adeguate. Gli strumenti informativi di supporto in generale, ove utilizzati nel processo valutativo, verranno indicati nel Modulo 3 (colonna 4). In relazione al pericolo specifico individuato (colonna 3) e ai relativi strumenti di supporto (colonna 4), le misure di prevenzione e protezione attuate (scelte, tra quelle tecniche, organizzative, procedurali, DPI, di informazione, formazione e addestramento, di sorveglianza sanitaria, ove prevista) verranno indicate in colonna 5. Diapositiva successiva DVR con procedure standardizzate PASSO 4 Definizione del programma di miglioramento Individuazione delle misure per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; Modulo 3 colonna 6 • Misure di miglioramento • Tipologia della misura (prevenzione o protezione) Individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure; Modulo 3 colonne 7 e 8 • Incaricati della realizzazione • Data di attuazione delle misure di miglioramento Le misure ritenute opportune per il miglioramento della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori dovranno essere indicate nella colonna 6. Completano il modulo i dati relativi all’incaricato (o incaricati) della realizzazione (che può essere lo stesso datore di lavoro), delle misure di miglioramento (colonna 7) e la data di attuazione delle stesse (colonna 8). Per programma di miglioramento si intende il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza (fra le quali ad esempio il controllo delle misure di sicurezza attuate per verificarne lo stato di efficienza e di funzionalità). Da un punto di vista metodologico, ai fini della gestione dei rischi, è utile suddividere le misure di prevenzione e protezione previste per il piano di miglioramento, tra quelle tecniche, procedurali, organizzative, dispositivi di protezione individuali, formazione, informazione e addestramento, sorveglianza sanitaria. Qualora il datore di lavoro lo ritenga opportuno ai fini di una migliore descrizione del processo di valutazione del rischio seguito e della gestione della attuazione delle misure di prevenzione e protezione, la modulistica indicata nei passi precedenti può essere ampliata con informazioni riportate in colonne aggiuntive.