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WINDSURF - RECENSIONI SPOT: CANNES (PROVENZA - COSTA AZZURRA, FRANCIA DEL SUD) - Prima parte Cannes è uno spot molto interessante sia per la logistica a terra, che per gli scenari e per le condizioni offerte in acqua, idonee per la pratica del freeride o del wave, a seconda dell'intensità e della direzione del vento. Lo spot lavora con venti da Est/Nord Est o da Ovest e Ovest/Nord Ovest. Con venti da Est intensi può offrire condizioni wave. Lo spot si raggiunge facilmente dal centro città (quindi, da Ovest), percorrendo tutto il famoso Boulevard de la Croisette, e dirigendosi verso Cap de la Croisette (vedi mappa a fine articolo). Oppure, soluzione preferibile per chi arriva dall'Italia, si può raggiungere da Antibes (venendo dall'autostrada A8, uscire ad Antibes), percorrendo la D35, poi la D35bis, e la D6007. Arrivati al Capo, si può parcheggiare nell'ampio parcheggio pubblico posto proprio in corrispondenza del Capo. Oppure, raggiunto lo spot, si può parcheggiare, nei pressi di Boulevard Eugene Gazagnaire (nelle traverse, perché sul Boulevard non è più possibile). Altrimenti, parcheggiando nei pressi di Boulevard Gazagnaire, e sempre con vento da Est, si ha la possibilità di uscire dalla spiaggia antistante la strada. In questo caso la spiaggia è di sabbia, ed il vento, qui, può essere un po' più orientato da Nord/Nord Est, e quindi un po' più side nella partenza mure a sinistra. E' necessario uscire più sopravento possibile lungo la spiaggia, all'incirca in corrispondenza di Avenue Reine Astrid, perchè, anche poggiando in occasione di qualche scarso, si è abbastanza sopravento da non rischiare di finire alla scogliera a protezione del parcheggio pubblico del Capo. Partendo mure a sinistra da questa spiaggia, il primo tratto presenta un vento un po' instabile, e richiede un po' di piede. Arrivati davanti al parcheggio del Capo, il vento diventa più forte e continuo, ed iniziano le prime onde grosse ed impegnative, da saltare, o da evitare poggiando (se non si ha ancora abbastanza velocità). Abbiamo provato lo spot per la prima volta con vento da Est, il 12-13 febbraio 2017 (leggi report). In quella circostanza (domenica 12), misurando con l'anemometro, abbiamo potuto rilevare una certa differenza tra il vento misurato a Cap de la Croisette, e quello misurato in corrispondenza della spiaggia a Nord. Al Capo, il vento è risultato ben disteso e costante, intorno ai 25 nodi medi, con punte di 30-32 sulle raffiche. Spostandosi verso la spiaggia a Nord (lungo Boulevard Gazagnaire, appunto), il vento è risultato di intensità media e massima inferiore (media poco sotto i 20), ma soprattuto più rafficato. Tutto questo a riva; in mare il vento è in genere leggermente superiore. Con Maestrale/Ponente (leggi report), si esce dalla spiaggia (di sabbia) di Cannes Palm Beach (a sud del Capo e dell'ampio parcheggio pubblico). Potrebbe risultare insidioso con tale direzione (soprattutto se molto forte), in quanto il vento (side rispetto alla spiaggia) spinge verso il largo. In tal caso, ricordare che, con maestrale, si esce anche a Juan Les Pins (risultando protetti da Cap d'Antibes, in caso di scarroccio). Leggete il report di un'uscita a Juan Les Pins, con vento di Ponente. Per essere sicuri che il maestrale entri fino a Cannes (in genere con rotazione da Ovest/Sud-Ovest, mentre quando la direzione è da Nord-Ovest, probabilmente entra instabile sullo spot), non vi fidate di mappe dei venti che lo danno fino ad Antibes, ovvero pochi km ad Est di Cannes. Si tratta di una distanza confrontabile con la risoluzione dei modelli, e, quindi, rischiate di beccare la fregatura. Verificate che il maestrale entri bene anche sul Mar Ligure, ovvero ben più ad Est, e, quindi, sicuramente anche a Cannes. Con vento da Est, navigando verso l'Ile Sainte-Marguerite, di fronte a Cap de la Croisette, si formano (con 25-30 nodi) onde piuttosto impressionanti: treni regolari, non frangenti (tranne qualche eccezione), ma decisamente ripidi, ed alti anche 3 metri (con 30 nodi). Belle rampe da gestire in andatura, ed in manovra. Il canale tra il capo e l'isola è un tratto di mare affascinante, ma insidioso. Vi è una corrente piuttosto forte che porta nell'ampia baia di fronte a Cannes (con vento da Est, 5 km circa prima di essere nuovamente intercettati dalla terra ferma). Ci è sembrato meglio non perdere troppa acqua in quella zona. Navigare verso l'isola è molto suggestivo, con un gruppo di case di pietra ocra immerso nella macchia mediterranea. Procedendo, mure a dritta, verso la spiaggia di Boulevard Gazagnaire, il vento, quando abbiamo provato lo spot, tendeva a ruotare da Nord Est (mentre nel canale era più da Est). Pertanto, induceva a tenere una rotta che puntava verso la parte più a Sud della spiaggia. Il tratto di mare ad Est del Capo presenta fondale basso di ciottoli con delle rocce semiaffioranti vicino a riva. Quella è una delle zone dove si formano le onde migliori, che rompono sul basso fondale. Surfarle e scarrocciare lì, mantenendosi mure a dritta, può essere rischioso, in quanto comporta di scadere troppo avvicinandosi alla scogliera a protezione del parcheggio, e delle rocce semiaffioranti antistanti. Siccome possono essere onde davvero molto belle ed invitanti (bei salti ad uscire mure a sinistra), conviene iniziare a surfarle (mure a dritta) quando le scogliere del parcheggio stanno per cedere posto alla spiaggia di sabbia, se si è vicini alla costa. Se si è più al largo, si può anticipare un po'. La peculiarità di Cannes, infatti, è che con vento da Est (con maestrale dobbiamo ancora valutare), rispetto a Hyeres (che pure continuo ad apprezzare), in questo spot è possibile surfare veramente le onde, anche front-side. Si surfa al Capo (subito sopravento della spiaggetta di uscita), ed al largo davanti alla spiaggia principale (oppure più vicino alla costa, ma con l'accortezza prima accennata). Alcuni storceranno il naso, e penseranno, che la direzione del vento, non è sufficientemente side, rispetto all'onda. Può essere vero, ma qualcosa di divertente si riesce a fare. Abbiamo visto diversi riders, con Est, arrivare dal canale (stando sopra vento a Cap de la Croisette), e poi iniziare subito a surfare l'onda che si forma proprio sopra vento alla punta del Capo, per scarrocciare in direzione sottovento al Capo, surfando front-side (vedi inizio del video pubblicato a fine articolo). La zona è sicura, in quanto, in caso di caduta sulle onde, le onde e, soprattutto, la forte corrente che entra nel canale, spingono rapidamente il rider verso il tratto di mare sottovento tra il Capo e l'isola. Poi, si bolina verso l'isola e si recupera acqua. Per rimanere in sicurezza, è meglio, se il vento è forte, non spingersi troppo verso l'Isola, e virare a circa 100-200 metri dal Capo, in quanto in caso di rottura dell'attrezzatura o difficoltà, si rischia di essere sospinti verso il largo nella baia (alla peggio cercate di raggiungere l'isola - sottovento ad essa il mare è spianato - oppure, se risucite a bordeggiare al traverso, cercate di raggiungere Boulevard de la Croisette, davanti alla città). L'altra regola da rispettare per surfare in sicurezza, in questa zona, è, come già accennato, non surfare l'onda proprio sopravento al parcheggio pubblico principale. In caso di caduta, si rischia di finire con l'attrezzatura sulle scogliere e rocce semisommerse del tratto di costa del parcheggio. L'altra zona dove surfare bene le onde è al largo 100 metri, davanti alla spiaggia di sabbia lungo Boulevard Gazagnaire. Qui, si può surfare in sicurezza backside o frontside, in quanto, in caso di caduta, oltre ad avere un ampio tratto di mare prima di raggiungere la spiaggia, si viene comunque sospinti verso la spiaggia di sabbia (con solo alcuni moli/scogliere perpendicolari al bagnasciuga, ad interrompere la sabbia). Segue nella seconda parte.