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Bandura. La teoria dell’apprendimento sociale e il concetto di auto-efficacia. La teoria dell’apprendimento sociale di Bandura è di tipo neo-comportamentista. Albert Bandura ha formulato la teoria dell’apprendimento sociale, di stampo comportamentista. Mediante una serie di esperimenti, Bandura stabilisce che un modello aggressivo tende ad essere giustificato e imitato dai bambini quando questi si trovano in uno stato di irritazione. Per Bandura i bambini imparano in un ambiente sociale imitando il comportamento altrui. Con il concetto di autoefficacia, Bandura si riferisce alla convinzione di poter avere successo o di fallire in una prestazione. L’autoefficacia, corrisponde alla consapevolezza di essere capace di dominare specifiche attività, situazioni o aspetti del proprio funzionamento psicologico o sociale. In altre parole, è la percezione che abbiamo di noi stessi di sapere di essere in grado di fare, sentire, esprimere, essere o divenire qualcosa. Questi risultati aprono le porte al concetto di apprendimento osservativo (o apprendimento vicario). perciò, L’apprendimento in quest’ottica non sarebbe più associato alla sola esperienza diretta, bensì all’imitazione di modelli mediante il processo di rinforzo vicariante, per cui le conseguenze relative al comportamento del modello ,(ricompensa o punizione), hanno lo stesso effetto sull’osservatore. Famoso fù l'Esperimento con la bambola Bobo. All’ esperimento presero parte bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni che frequentavano l’asilo dell’Università di Stanford. Lo psicologo divise i bambini in 3 gruppi. Il primo gruppo venne condotto in una sala piena di giochi, dove un adulto colpiva con una mazza e insultava una bambola di grandi dimensioni, Bobo. Nel secondo gruppo, c’era sempre un adulto, ma non mostrava alcuna forma di aggressività nei confronti della bambola. Infine, il terzo gruppo, non prevedeva la presenza di un adulto come modello. il risultato fu che la maggior parte dei bambini esposti al modello aggressivo erano più propensi a comportarsi in modo fisicamente aggressivo, rispetto ai bambini che invece non avevano assistito ad un comportamento aggressivo.