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Bruner. Il pensiero narrativo. L’obiettivo della pedagogia moderna ha come presupposto che il bambino oltre ad avere un buon bagaglio di conoscenze e informazioni, debba possedere anche consapevolezza dei suoi meccanismi di apprendimento, di come procede il suo pensiero per acquisire la capacità di organizzare la sua vita di adulto. Secondo Bruner, il pensiero narrativo, è uno dei due modi principali di pensiero con cui gli esseri umani organizzano e gestiscono la loro conoscenza del mondo, anzi strutturano la loro stessa esperienza immediata. Il procedimento logico-scientifico, l’altro modo con cui gli esseri umani organizzano e gestiscono la loro conoscenza del mondo, ha come obiettivo quello di chiarire, di togliere le ambiguità. Il racconto narrativo, ha come sua natura la proprietà di esprimere più significati, avere un apertura al possibile. il racconto diventa una via di trasmissione aperta di un sapere che non può essere limitato agli enunciati dimostrativi della scienza, ma veicolato da un processo che fa riferimento al voler conoscere, al saper ascoltare, al saper scegliere, al saper fare. In più, per lo psicologo statunitense , il pensiero narrativo assolverebbe una funzione essenziale «per la coesione di una cultura come per la strutturazione di una vita individuale». Bruner individua due punti fondamentali da cui partire. la conoscenza che ogni bambino deve avere relativamente alle fiabe e ai racconti tipici della propria tradizione culturale e la convinzione che il raccontare storie sviluppa la capacità immaginativa, offrendo così strumenti adeguati per costruire con più sicurezza gli scenari della propria vita. Ecco perché questa capacità va esercitata, affinata, condivisa, confrontata. Secondo Bruner, un elemento che favorisce l’uomo è la sua tendenza all’intersoggettività, ossia la «capacità di capire attraverso il linguaggio e i gesti, cosa hanno in mente gli altri», e di relazionare tutto quanto ad un contesto che ne specifica il significato. In virtù di questa capacità, gli uomini riescono a negoziare i significati al di là del linguaggio verbale.