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Le mosche sono insetti volanti provvisti di zampe e ali. Misurano dai 2 ai 18 millimetri ed hanno 6 zampe, dove si trovano i recettori dell'olfatto. Pertanto, quando le vedete sfregarsi le zampe, lo fanno per rimuovere la sporcizia. Esistono oltre 570 specie diverse, ma in Italia le più conosciute sono cinque. Le mosche cosiddette domestiche hanno 5 occhi;, sulla loro estremità, è presente una sostanza collosa, utile per muoversi su superfici lisce o verticali; volano molto velocemente ed è questo che determina il ronzio che sentiamo. La femmina può deporre centinaia di uova, il tempo di incubazione oscilla fra le 2 ore e i 3 giorni e, mediamente, vivono poco più di un mese. Possono infestare diversi cibi e non hanno denti o mascelle, ma un apparato boccale a forma di proboscide, che gli consente di nutrirsi di liquidi come il sangue o il nèttare dei fiori, delle carcasse degli animali, di escrementi o di piante in decomposizione, e questo aspetto può provocare problemi alla salute degli uomini. Contribuiscono ad accelerare il processo che porta a trasformare i rifiuti biodegradabili in nuove sostanze nutritive per il terreno. Sono un valido aiuto nel risolvere i casi di omicidio, permettendo di calcolare il periodo in cui è stata uccisa una persona. Le mosche sono il cibo per molti uccelli come rondini, colibrì, merli, cardellini. Ci sono differenze tra i 2 generi: le femmine hanno ali più lunghe, ma zampe più corte, gli occhi nettamente separati e si accoppiano una sola volta. Come le mosche, le zanzare sono insetti volanti provvisti di zampe e ali. Hanno un corpo allungato, lungo dai 3 fino ad un massimo di 15 millimetri. Esistono all’incirca 3000 specie di cui 70 in Italia. Vivono, al massimo, 5,6 mesi. Sono attive la sera, perché fa meno caldo e solo alcune attaccano l'uomo, mentre la maggior parte: uccelli, anfibi, piccoli rettili ed invertebrati. In generale, le zanzare sono attratte dall'anidride carbonica e dall'acido lattico, che riescono a individuare fino a 30 metri. La mancanza o la scarsità di predatori in pozze d'acqua stagnate e ristagni, consentono una libera e facile riproduzione delle zanzare, intensificando la loro presenza nelle nostre città. La storia dei colori è vera in parte, sembra che alcune specie, ma non tutte, prediligono i colori scuri: su tutti il nero, il rosso ed il blu, mentre è falsa la storia del sangue dolce. Al contrario invece, le zanzare sono attratte dal gruppo sanguigno, alcuni odori, batteri, la birra o quando si è malati o in gravidanza. In assoluto, sono gli animali che uccidono di più, causando la malaria. Ci sono differenze tra zanzare femmine e maschi: sono le prime che, fecondate, mordono, perché il sangue, essendo ricco di proteine, serve allo sviluppo delle uova. Il rossore ed il rigonfiamento che abbiamo dopo un pizzico, sono dovuti dall’anticoagulante contenente nella saliva, utile per succhiare più facilmente il sangue, mentre invece, il fastidioso ronzio, così come per le mosche, è dovuto al battere delle ali, anche se, per alcuni, sarebbe un richiamo amoroso. Il maschio attirerebbe la femmina, che comincia a imitarlo, entrando così in sintonia. L'accoppiamento comunque si svolge in volo e dura in genere pochi secondi, poi, la zanzara femmina andrà in cerca di un luogo sicuro e riparato dove completerà la gestazione, che dura alcuni giorni. In genere, una femmina morde ogni tre o quattro giorni e può deporre fino a 300 uova; quindi, poiché il loro stomaco non si dilata, a quel punto, lasciate che la zanzara vi punga, perché una volta piena di sangue, l’equivalente di pochi micro-litri, se ne andrà. E il maschio? il maschio si dedica al nèttare dei fiori e, come le api, sono impollinatori. Pertanto, anche se a volte ci viene da chiedere a cosa serve una zanzara, la risposta è questa, oltre ad essere anche un'importante risorsa di cibo per gli uccelli migratori, anfibi e pesci. Sapete cosa detestano di più le zanzare? L'olio estratto dall'erba gatta. L'ora legale è l’ora scelta da uno Stato, per convenzione, in estate. La stessa per l’ora solare, ma, in inverno. Con l’ora legale si devono mettere avanti di un’ora le lancette dell’orologio, con l’ora solare, indietro, per recuperare la luce diurna. Il fuso orario è la suddivisione per spicchi della Terra. Il fuso orario italiano è + 1, e con l'ora legale si ha + 2. L'ora legale fu introdotta per la prima volta in Italia il 3 giugno del 1916, e dal 1980 si applica a tutta la comunità europea. La durata dell’ora legale si è modificata nel tempo: fino al 1980 durava 4 mesi e cioè dalla fine di maggio, alla fine di settembre; dal 1981 al 1995 durava 6 mesi e cioè dall'ultima domenica di marzo, all'ultima domenica di settembre e, dal 1996 ad oggi, dura 7 mesi e cioè dall'ultima domenica di marzo, all'ultima domenica di ottobre. Il cambio dell'ora avviene tra le 2 e le 3 di notte.