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Il belvedere ci aiuta a capire che da questo posto si dominava tutta la valle di Mercogliano di Avellino e soprattutto la strada rèègia che passava nell' attuale torrette, e quindi su questo sperone di roccia verso il sesto o settimo secolo si arroccarono le popolazioni che sotto l'impero romano, invece, vivevano a valle, nella zona dell'attuale Viale San Modestino a Mercogliano. Con i romani non c'era bisogno di difendersi da nessuno, mentre poi con l'arrivo dei barbari, le popolazioni ebbero bisogno di difendersi e di arroccarsi, quindi ci fu un primo insediamento verso il sesto o settimo secolo qui nell'attuale Capocastello, e poco prima dell'anno mille la costruzione di un primo castello e soprattutto la costruzione della chiesa dei Santi Pietro e Paolo che è la chiesa principale di Mercogliano. Essa è la chiesa madre di Mercogliano ed è stata anche la Cattedrale della piccola diocesi di Montevergine che è durata fino a pochi anni fa (fino all'inizio degli anni 2000). La chiesa dei Santi Pietro e Paolo quindi, era un po’ la cattedrale di questa piccola diocesi che poi è confluita nella diocesi di Avellino.