Read Aloud the Text Content
This audio was created by Woord's Text to Speech service by content creators from all around the world.
Text Content or SSML code:
Quella crudele immagine concludeva così il cruento incontro che vedeva la massa sanguinante del corpo di Thor essere trascinata per piedi verso il gate d’uscita dei perdenti ed il pubblico allontanarsi defluendo all’esterno delle gradinate attraverso i corridoi d’uscita. Fu in quel momento che Palmer riuscì ad intravedere tra le persone la figura inconfondibile del monaco di Shaling, solo, che procedeva cercando di confondersi tra le altre persone. Pur usando una certa attenzione, il Commissario constatò che, il monaco non aveva più accanto la avvenente compagna con il quale era al ristorante, inoltre quasi arrivato all’uscita, in maniera discreta, sparì dietro un tendone che a prima vista appariva come un arazzo d’arredo ma in realtà poteva nascondere qualche accesso a chissà a quale altro locale segreto. Fosse stato solo non avrebbe esitato a seguire il monaco, ma Mei-Lin , sempre stretta al suo braccio, era in uno stato di tensione tale da essere posseduta da un tremore irrefrenabile. Varcarono l’uscita e si ritrovarono in uno stretto vicolo ben lontano dall’ingresso del ristorante, era già notte. “Portami a casa” furono le prime parole di Mei-Lin. Palmer rintracciò la sua posizione attraverso il GPS dello smartphone e mandò una richiesta al servizio“Call Black Cab” che rintracciò la provenienza della chiamata e confermò l’arrivo sul posto entro tre minuti. L’ascensore si aprì sulla meravigliosa suite di Mei-Lin che appariva visibilmente provata da quella drammatica esperienza. La sua sensibilità nonchè l’amore ed il rispetto della vita era stato sconvolto non comprendendo come l’essere umano potesse arrivare a tanta aberrazione nel trovare piacere nel vedere la morte come strumento di piacere e di divertimento. Si tolse le scarpe andò verso il mobile bar, prese due tumble e versò del wisky in entrambi i bicchieri porgendone uno a Palmer che lo prese e lo bevve tutto di un fiato. “Grazie Mei, mi ci voleva proprio, non pensavo che si potesse arrivare a tanto per fare spettacolo con i combattimenti, ma se pensiamo a quello che avveniva nei giochi circensi dell’antica Roma, per quello che ci è stato tramandato attraverso le scritture degli storici, le cose non sono poi tanto cambiate e probabilmente non cambieranno mai.”