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diapositiva successiva Sistemazione posto di lavoro - Conseguenze • Caratteristiche • Risposta flessibile, compatibile con le diverse esigenze dei lavoratori. • Differenze di: sesso, corporatura, età, capacità manuali, … • Conseguenze per la salute del lavoratore • Potenzialmente interessa molti apparati. • Muscolo scheletrico: posti senza possibilità di deambulare. • Uditivo: posti senza spazi per il riposo separati dai rumori della produzione. La sistemazione di un posto di lavoro è complessa in quanto deve essere così flessibile da rispondere alle diverse esigenze dei lavoratori e della tipologia di attività che svolgono. Gli aspetti da prendere in considerazione sono molteplici, ad esempio; le differenze di movimento delle donne rispetto agli uomini, le abilità di due persone con corporature diverse. Le conseguenze per la salute dei lavoratori sono potenzialmente ampie, si pensi ai problemi dell’apparato muscolo-scheletrico in ambienti che non offrano spazi per una deambulazione adeguata o ai disturbi dell’apparato uditivo in ambiente industriali senza luoghi per le pause separate dalla linea di produzione. La prevenzione deve essere basata su un approccio olistico rispetto alle fasi di lavorazione e deve prendere in considerazione tutti i suoi sviluppi al fine di valutare attentamente il livello di sicurezza di ogni fase. diapositiva successiva Sistemazione posto di lavoro - Prevenzione • Approccio olistico. • Considerazione di tutte le fasi di lavorazione. • Valutazione dei rischi connessi alla salute e sicurezza in ogni passaggio. • Verifica di compatibilità tra le attrezzature e il contenuto del lavoro. La prevenzione deve essere basata su un approccio olistico rispetto alle fasi di lavorazione e deve prendere in considerazione tutti i suoi sviluppi al fine di valutare attentamente il livello di sicurezza in ogni passaggio. Infine si ricorda come anche il posizionamento e la dimensione delle attrezzature siano fattori significativi in quanto richiedono la compatibilità con il contenuto reale del lavoro. diapositiva successiva Locali di lavoro • Obiettivi • Garantire la struttura e la stabilità degli stabili. • Garantire la sicurezza dello spazio di lavoro. • Elementi di rischio e prevenzione • I movimenti di persone, macchine e materiali non devono generare situazioni di pericolo. • È importante pianificare i flussi e ridurre le sovrapposizioni di attività. • In caso di rischio informare e segnalare le situazioni. • Bisogna svolgere interventi di manutenzione, che a loro volta siano eseguiti in sicurezza. Il riferimento legislativo per le misure di prevenzione relative ai requisiti di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro è il Capo I del Titolo II del D.Lgs.81/2008. Parlare di locali di lavoro sicuri significa garantire la struttura e la solidità degli stabili così come lo spazio in cui svolgere le attività professionali. All’interno dei locali i movimenti delle persone, delle macchine e dei materiali non devono generare situazioni di pericolosità. Questo è possibile attraverso un’organizzazione adeguata dei movimenti e una sovrapposizione limitata dei flussi. I lavoratori quando si muovono nei locali di lavoro devono trovare ambienti che non siano pericolosi e laddove ciò sia inevitabile bisogno prevenire attraverso un sistema di comunicazione virtuoso che sappia informare e segnalare le situazioni di pericolo. La messa in sicurezza e il mantenimento di questo stato può spesso implicare interventi di manutenzione; le aziende devono far svolgere sistematicamente questa attività garantendo che gli addetti alla manutenzione a loro volta non corrano rischi. diapositiva successiva Locali di lavoro – Processo di sistemazione • Scenari di sistemazione • Costruzione nuovo edificio. • Apertura nuovo impianto in strutture esistenti. • Norme stringenti. • Interventi negli edifici di strutture esistenti. • Norme meno rigide, nel rispetto delle disposizioni obbligatorie e della regola di non riduzione del livello di sicurezza. • Processo di sistemazione • Studio di fattibilità e progettazione. • Selezione posti e attrezzature di lavoro. • Analisi dei flussi, considerazione di tutte le norme e le linee guida di salute e sicurezza. • Previsione delle necessità per sviluppi futuri. La sistemazione dei locali di lavoro può avvenire quando viene costruito un nuovo edificio o aperto un nuovo impianto in strutture già funzionanti. In questi casi le norme da applicare per la prevenzione sono particolarmente estese, più di quanto non accada in caso di sistemazione di locali esistenti in strutture già funzionanti. In ogni modo qualsiasi tipologia di intervento non può andare a discapito della sicurezza dei locali. Le fasi del processo di sistemazione sono: lo studio di fattibilità, la progettazione dei posti di lavoro e delle attrezzature. In queste fasi bisogna prendere in considerazione tutte le norme e le linee guida di salute e sicurezza in quanto l’ambiente che si sta creando o ristrutturando deve essere in grado di prevenire i rischi eventuali e le loro conseguenze. La progettazione deve inoltre essere lungimirante e applicare criteri flessibili in grado di recepire futuri adattamenti dei locali e delle attività svolte al loro interno. diapositiva successiva Incendio e esplosione • Caratteristiche • L’incendio è un processo di combustione. • Reazione chimica tra combustibile (es. legno, gas, petrolio) e comburente (ossigeno). • Varie cause. • Fiamme libere, brace, scintille, superfici calde, gas, reazioni chimiche. • Classi di fuoco • A: fuochi secchi. • B: fuochi grassi. • C: fuochi di combustibili gassosi. • D: fuochi di metalli. L’incendio è rappresentato dal processo di combustione, vale a dire la reazione chimica tra un corpo combustile e un corpo comburente. Le caratteristiche distruttive degli incendi rendono necessaria che ogni struttura analizzi i rischi potenziali esistenti nei propri locali. In particolare ecco alcuni esempi che possono scatenare incendi: fiamme libere, brace, scintille elettriche ed elettrostatiche, superfici calde, compressione di gas, reazioni chimiche. Le esplosioni si caratterizzano per la loro veloce propagazione e per la violenza della deflagrazione. Le tipologie di fuoco sono suddivise in classi: A (secchi), B (grassi), C (gassosi) e D (metalli). diapositiva successiva Incendio e esplosione – Conseguenze e prevenzione • Conseguenze per la salute dei lavoratori • Contatto da fiamma: ustione. • Esposizione al calore: stress termico, disidratazione, edemi. • Mancanza di ossigeno: confusione, collasso, asfissia. • Respirazione gas tossici e fumi: danni apparati respiratorio e visivo. • Sistema di prevenzione • Garanzia dell’incolumità delle persone. • Limitazione dei danni. • Svolgimento operazioni adeguate di primo intervento. • Attivazione allarmi sonori. Il riferimento legislativo per le misure di prevenzione incendi è l’art. 46 del Capo III del Titolo I del D.Lgs. 81/2008. La prima conseguenza per la salute quando si parla di incendi è l’ustione da contatto con la fiamma. L’esposizione al calore invece provoca stress da calore, disidratazione, edemi. Essere vittima di un incendio comporta non riuscire a respirare ossigeno con effetti come la confusione mentale o l’asfissia. La combustione genera anche gas tossici e fumo, con interessamento dell’apparato respiratorio e di quello visivo. Il sistema di prevenzione da incendi e esplosioni è complesso in quanto individua vari elementi per la riduzione dei rischi. In primo luogo la salvaguardia dell’incolumità delle persone che non devono trovarsi in luoghi di lavoro: • in cui non sia stata realizzata la progettazione corretta e la manutenzione degli impianti e delle attrezzature; • senza uscite a norma o ostacolate da intralci; • con la presenza di materiali infiammabili. Nelle situazioni a rischio di incendio i luoghi di lavoro devono prevedere l’isolamento dei locali a rischio e strutture che non alimentino il focolaio. Sempre in questi casi bisogna aver implementato un sistema in grado di limitare i danni e di facilitare adeguati interventi di primo intervento. Fondamentale inoltre la costante possibilità di segnalare i rischi, anche tramite l’attivazione di allarmi sonori (obbligatori in strutture con più di 50 persone o con utilizzo di materiali infiammabili). diapositiva successiva Radiazioni ionizzanti - Conseguenze • Caratteristiche • Attività di rilevazione complessa. • Necessaria in contesti chimici, sanitari e nucleari. • Conseguenze per la salute dei lavoratori • Apparato riproduttore (danno biologico). • Midollo osseo. • Pelle. • Apparato visivo. La rilevazione di radiazioni ionizzanti non è un’attività semplice sebbene sia una necessità in contesti professionali a rischio come quelli delle industrie chimiche, sanitarie e nucleari. I rischi per la salute riguardano l’apparato riproduttore, il midollo osseo, la pelle e l’apparato visivo.