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Slide 81 Prima di preparare ed eseguire la stampa, dobbiamo controllare che non siano presenti errori ortografici. Word ci facilità in queste operazioni mettendoci a disposizione il controllo ortografico automatico. Normalmente nel testo di un documento Word, se non è stato modificato nulla nelle impostazioni predefinite, vediamo sottolineate in rosso le parole che presentano degli errori ortografici. O che, in generale, non sono presenti nel vocabolario interno di Word. A volte, possiamo vedere sottolineati in blu gli errori di punteggiatura o altre imperfezioni a livello grammaticale che il Word riconosce. Slide 82 Durante il nostro lavoro, possiamo correggere gli errori che vengono man mano rilevati, sia modificando manualmente il testo che facendo click sul testo stesso col tasto destro del mouse e sfruttando un elenco di possibili correzioni suggerite. Questi suggerimenti potrebbero cambiare in base al tipo di errore riscontrato. A questo punto possiamo scegliere il suggerimento con cui sostituire il termine errato e farci sopra un click. Slide83 Più in generale per verificare e correggere gli eventuali errori, possiamo utilizzare il pulsante «Editor» presente nel gruppo Strumenti di correzione della scheda Revisione. La finestra «Editor» appare sulla destra e ci permette di individuare, correggere e gestire gli errori. Facciamo attenzione al fatto che l’individuazione di questo tipo di errori è legata ovviamente alla lingua impostata nel nostro Word. La finestra «Editor» prima di tutto ci dà una panoramica del numero di errori. Per andare a lavorare nel dettaglio, facciamo click sulla voce «Suggerimenti totali». A questo punto, nella schermata vediamo l’errore nella parte «Non nel dizionario» e sotto i relativi suggerimenti. Per correggere l’errore, possiamo fare click col tasto sinistro del mouse direttamente su uno dei suggerimenti. In questo caso l’errore viene corretto col suggerimento scelto e il controllo continua. Per maggiori dettagli, possiamo fare click sulla freccina nera accanto al suggerimento per avere la possibilità di correggere tutte le occorrenze di quell’errore, utile se lo abbiamo commesso più volte. Dopo i suggerimenti, troviamo le voci che ci permettono di mantenere il termine inserito da noi, anche se segnalato come possibile errore. Scegliamo la voce «Ignora questa volta» per ignorare il singolo errore oppure «Ignora tutto» per ignorare quello stesso errore in tutto il nostro documento. Se vogliamo aggiungere al dizionario il termine individuato come errore, perché per noi è corretto e di uso comune, possiamo fare click sulla voce «Aggiungi al dizionario». Da quel momento, quel termine non verrà più considerato un errore. Dopo che abbiamo scelto come procedere sul singolo errore, il controllo prosegue per mostrarci l’errore successivo. Possiamo interrompere il controllo chiudendo la finestra con la X presente in alto a destra della finestra stessa. Quando non ci saranno più errori, ci verrà mostrato un messaggio che ci avviserà che il controllo è terminato. Slide 84 Molto spesso nel nostro lavoro abbiamo bisogno di eseguire la stampa del nostro documento di Word. Noteremo che, per restare in linea con le esigenze, prima di eseguire la stampa dobbiamo spesso impostare una serie di opzioni che Word ci mette a disposizione. Tra le prime cose che possiamo personalizzare ci sono l’orientamento del documento e il formato del foglio in fase di stampa. Per quanto riguarda l’orientamento, quello predefinito è verticale. Quindi il foglio verrà stampato per lungo secondo l’altezza. Se abbiamo bisogno che invece venga stampato secondo la larghezza, facciamo click sul pulsante «Orientamento» presente nel gruppo Imposta pagina della scheda Layout. Facendo click sul pulsante, appare un elenco di scelta con i due orientamenti possibili, verticale e orizzontale. Facciamo click sulla voce opportuna. Per scegliere invece un formato diverso dal predefinito, che è il formato A4, facciamo click il pulsante «Dimensioni» presente nel gruppo Imposta pagina della scheda Layout. Facendo click sul pulsante, appare un elenco di scelta con i vari formati disponibili. Facciamo click sulla voce opportuna. Possiamo impostare l’orientamento e le dimensioni anche direttamente dall’anteprima di stampa. Slide 85 Un’altra opzione che abbiamo a disposizione è la personalizzazione dei margini del documento. I margini normalmente sono superiore e inferiore, sinistro e destro. Per impostarli utilizziamo il pulsante «Margini» presente nel gruppo Imposta pagina della scheda Layout. Facendo click sul pulsante, appare un elenco di scelta con dei margini già impostati. Se necessario, facciamo click sulla voce «Margini personalizzati» per impostare i dettagli. Possiamo impostare i margini anche direttamente dall’anteprima di stampa. Slide 86 Word porta automaticamente il testo su più pagine nel caso in cui il testo stesso superi le dimensioni di una pagina. Normalmente le interruzioni di pagina non sono segnalate. Il testo si interrompe normalmente e riprende nella nuova pagina. A volte però, nel nostro lavoro, ci può capitare di voler inserire manualmente delle interruzioni di pagina. Ad esempio, possiamo volere che in automatico un capitolo del nostro documento inizi sempre in una nuova pagina. Per ottenere questo, dobbiamo inserire un'interruzione di pagina al termine del capitolo precedente. Facciamo attenzione a non andare nella pagina successiva inserendo dei paragrafi vuoti con il tasto Invio dalla tastiera premuto più volte. Questo potrebbe portare nel corso del tempo a un'errata sistemazione nei vari paragrafi perché, man mano che lavoriamo sul nostro, potremmo trovarci ad aggiungere o eliminare una parte di contenuto o a risistemare e formattare diversamente quello già presente. Slide 87 Come già detto, dal momento che i nostri documenti sono spesso soggetti a variazioni a livello di contenuto, per evitare di dover controllare continuamente se abbiamo rispettato la giusta divisione in pagine possiamo ricorrere alle interruzioni di pagina. In questo modo tutto verrà gestito in maniera automatica. Prima di tutto, facciamo un click col tasto sinistro del mouse all'inizio della riga di testo che deve andare nella pagina successiva. Poi utilizziamo il pulsante «Interruzioni» presente nel gruppo Imposta pagina della scheda Layout. Al click sul pulsante, si apre un elenco di scelta. Facciamo click sulla prima voce presente che è «Pagina». A questo punto, vediamo che il contenuto si sposta nella pagina successiva a quella in cui si trovava. Slide88 Normalmente le interruzioni di pagina non sono visibili realmente sul documento, sia che siano automatiche sia che siano stato inserite da noi. Per poterle vedere sul documento, dobbiamo attivare l'apposita visualizzazione. Per far questo, utilizziamo il pulsante «Mostra tutto» presente nel gruppo Paragrafo della scheda Home. Dopo aver cliccato su questo pulsante, visualizziamo tutti i simboli nascosti, come per esempio gli spazi, l’invio o le interruzioni di pagina. A questo punto, per eliminare un'interruzione di pagina basta selezionarla e premere il tasto Canc della tastiera. Quando non saranno più necessari, possiamo nascondere i simboli nascosti, facendo nuovamente click sul pulsante «Mostra tutto» della scheda Home. Slide89 L'intestazione e il piè di pagina sono delle aree della pagina di stampa poste in testa ed alla base del foglio nelle quali possono essere inseriti testi o immagini che vengono poi ripetuti su tutte le pagine di stampa del documento. Per personalizzare queste aree, utilizziamo i pulsanti presenti nel gruppo Intestazione e piè di pagina della scheda Inserisci. In questo gruppo troviamo i due pulsanti «Intestazione» e «Piè di pagina». Faremo click su quello relativo alla parte su cui vogliamo lavorare. Dopo il click, si apre un elenco che ci mostra una serie di personalizzazioni già pronte a livello di contenuto. Se non vogliamo nulla di preimpostato, scegliamo quella vuota. Slide 90 Partendo, ad esempio, dall’elenco di scelta dell’intestazione che abbiamo a disposizione, possiamo decidere se iniziare da un’intestazione vuota oppure se sfruttare stili già pronti, che hanno già sia dei formati che dei contenuti, come ad esempio i numeri di pagina. Una volta fatta la scelta, Word ci posiziona nella parte da modificare, in testa al documento o in basso. Il resto del documento appare leggermente opacizzato. Abbiamo a disposizione una delle schede contestuali, chiamata Intestazione e piè di pagina, sulla quale sono presenti tutti i pulsanti utili per personalizzare queste parti del documento. A questo punto, possiamo inserire parti testuali direttamente, applicando anche la formattazione se necessario. Ma possiamo anche utilizzare la scheda Intestazione e piè di pagina per inserire il numero di pagina oppure la data o un’immagine.