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diapositiva successiva Il modello di organizzazione e di gestione idoneo D.Lgs.81/2008 (art. 30): “Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni … di cui al D.Lgs.231/2001, deve essere adottato ed efficacemente attuato, assicurando un sistema aziendale per l'adempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi: a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge b) alle attività di vr e di predisposizione delle misure c) alle attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rls d) alle attività di sorveglianza sanitaria e) alle attività di informazione e formazione dei lavoratori f) alle attività di vigilanza nel rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di legge h) alle periodiche verifiche dell'applicazione e dell'efficacia delle procedure adottate.” Il D.Lgs.81 ha inoltre introdotto mediante le disposizioni dell’art. 30 la possibilità per i datori che adottino un modello di organizzazione e di gestione idoneo, quindi coerente con le disposizioni individuate nello stesso articolo, di ottenere una funzione esimente nei confronti di quanto previsto dall’art 25 septies del D.Lgs.231/2001. Secondo tale articolo infatti, in caso di omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime derivanti da violazioni di norme prevenzionistiche, l’azienda o amministrazione può incorrere nelle pesanti sanzioni previste per la violazione dello stesso qualora si dimostri che i reati sono stati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’azienda/amministrazione. In tali casi si prevedono le seguenti penalità: • sanzioni pecuniarie, stabilite in quote, tenendo conto che ogni quota va da un minimo di 258 ad un massimo di 1.549 €; • sospensione dell’attività sino ad un anno; • sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell’illecito; • divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione; • esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi, ecc.; • divieto di pubblicizzare beni o servizi. diapositiva successiva D.Lgs.81/2008: i modelli di organizzazione esimenti • L’art.30 del TU ammette l’esclusione della responsabilità amministrativa qualora le società si dotino di un modello organizzativo idoneo a prevenire reati del tipo succitato. • I modelli organizzativi esimenti indicati dal TU sono quelli definiti in conformità alle Linee Guida UNI INAIL (28.09.2001) o al British Standard OHSAS 18001:2007. Oltre ai modelli già indicati il D.Lgs. 106/2009 introducendo nell’art. 30 un nuovo comma 5 bis, ha previsto che “La commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro elabora procedure semplificate per la adozione e la efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza nelle piccole e medie imprese”. Tali procedure sono state emanate dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali con il DM 13 febbraio 2014. diapositiva successiva Procedure semplificate per l’adozione di MOG nelle PMI Decreto Ministeriale del 13 febbraio 2014 All’inizio del 2014 è stata emanato il DM relativo alle procedure semplificate per l’adozione Modelli Organizzativi di Gestione (MOG) nelle Piccole e Medie Imprese (PMI). Tali procedure sono quelle definite alla fine del 2013 dalla Commissione consultiva e: • delineano una serie di scelte organizzative, descrivendone le modalità attuative, per l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici in materia di salute e sicurezza di cui all’art. 30 comma 5 bis, d.lgs. n. 81/2008, s.m.i. • evidenziano come sia importante considerare la complessità organizzativa dell’azienda e rispetto ad essa vada valutata la necessità di adozione del MOG. Le procedure semplificate sono contenute nel documento approvato dalla Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro in data 27 novembre 2013 Un’altra novità che va incontro all’efficacia organizzativa e alla salute e sicurezza sul lavoro è rappresentato dalle procedure semplificate per l’adozione di un Modello Organizzativo di Gestione nelle Piccole e Medie Imprese (individuate come da legislazione vigente). Tali procedure erano state previste del D.Lgs.81/08 all’articolo 30 comma 5 bis. È opportuno che le aziende interessate analizzino nel dettaglio le procedure in relazione alla propria organizzazione; solo in questo modo sarà possibile valutare l’efficacia dell’adozione del MOG.