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diapositiva successiva Prove di evacuazione e di emergenza La prova di evacuazione e di emergenza ha l'obiettivo di simulare una situazione di emergenza, durante cui verrà effettuata l'evacuazione dell'edificio percorrendo le vie di fuga. La prova di evacuazione è l'allenamento all'emergenza! La prova di evacuazione va presa con serietà e affrontata con diligenza perché deve rispecchiare il comportamento da tenersi durante l'emergenza vera, in cui potrebbe non esserci tempo per pensare a come comportarsi ma le azioni dovranno essere automatiche proprio sulla base dell'addestramento ricevuto. Lo scopo della prova di evacuazione è la familiarizzazione con un'eventuale situazione di emergenza e vedere come viene gestito l'evento da parte delle figure incaricate così da prendere eventuali provvedimenti formativi o informativi in caso di non riuscita. Per tutti i luoghi di lavoro è obbligatoria la redazione del piano di emergenza e di evacuazione e proprio per rendere questo piano “operativo” tutti i lavoratori sono chiamati a partecipare alle esercitazioni antincendio e di evacuazione che tengano conto dei diversi scenari e delle indicazioni contenute nel piano. diapositiva successiva Prove di evacuazione e di emergenza Le prove di evacuazione possono essere effettuate una o più volte volta all'anno, solitamente sempre con dovuto preavviso (per evitare incidenti o panico generale). La prova di evacuazione sarà preceduta da un avviso per evitare che venga fraintesa la natura dell'emergenza con possibilità di danni fisici alle persone durante l'evacuazione. La prova può essere condotta dal responsabile dell'emergenza e deve coinvolgere i membri delle varie squadre di emergenza. Gli addetti all'antincendio interverranno con gli estintori per spegnere eventuali fuochi. Gli addetti al primo soccorso, interverranno qualora venga richiesto un loro intervento a seguito di contusioni, traumi, abrasioni, ustioni, crolli causati da eventi come crolli, inondazioni, incendi. Normalmente la periodicità della prova è annuale ma una successiva esercitazione deve essere messa in atto non appena la prova abbia rivelato serie carenze e dopo che sono stati presi i necessari provvedimenti. Approfondimento: le esercitazione antincendio sono obbligatorie con cadenza almeno annuale nelle aziende da 10 dipendenti in su, come indicato dal D.M. 10/03/1998 all'Art. 5 e nell'All. VII al punto 7.4 che si riportano nel seguito. Resta senza dubbio fortemente consigliabile il loro svolgimento in ogni caso. Art. 5. Gestione dell'emergenza in caso di incendio … 2. Ad eccezione delle aziende di cui all'art. 3, comma 2, del presente decreto, per i luoghi di lavoro ove sono occupati meno di 10 dipendenti, il datore di lavoro non è tenuto alla redazione del piano di emergenza, ferma restando l'adozione delle necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio. 7.4 - Esercitazioni antincendio Nei luoghi di lavoro ove, ai sensi dell'art. 5 del presente decreto, ricorre l'obbligo della redazione del piano di emergenza connesso con la valutazione dei rischi, i lavoratori devono partecipare ad esercitazioni antincendio, effettuate almeno una volta l'anno, per mettere in pratica le procedure di esodo e di primo intervento.